Incontro Putin-Trump in Alaska: come andrà a finire?


Incontro Putin-Trump in Alaska: come andrà a finire? 

 

Questo video è tratto dal Canale Youtube di Glenn Diesen Italia


Il video è un'intervista con Larry Johnson, un ex analista della CIA, che discute il prossimo incontro tra Trump e Putin in Alaska.


Contesto dell'incontro (Larry Johnson):

  • L'incontro è visto come una "seconda iterazione" delle conseguenze della battaglia di Debaltseve del 2015 [01:04].

  • Dopo la sconfitta dell'Ucraina in quella battaglia, Angela Merkel si precipitò a Mosca per negoziare un cessate il fuoco, che in seguito ammise essere stato un modo per guadagnare tempo per permettere all'Ucraina di rafforzarsi militarmente [01:11].

  • Johnson afferma che l'incontro attuale si svolge in un momento simile, con le forze ucraine in grave difficoltà, in particolare a Donetsk [02:08]. La caduta di città chiave come Pokrovsk e la linea di difesa a Slaviansk, Kramatorsk e Constantinovka, potrebbe portare la Russia a conquistare l'intero Donbas [02:24].

Analisi della posizione di Trump:

  • Trump ha ripetutamente spostato le scadenze e fatto minacce vuote in passato, come nel caso delle sanzioni contro l'India, che si sono rivelate inefficaci e hanno solo irritato il paese [03:02].

  • La sua posizione è incoerente e contraddittoria, tanto da far sembrare che "giochi su entrambi i lati della rete" [04:30].

  • Le sue dichiarazioni pubbliche sono ambigue e cambiano continuamente. Ad esempio, prima minacciava la Russia con "gravi conseguenze" se non avesse accettato un cessate il fuoco, poi ha suggerito scambi territoriali, e in seguito ha dichiarato che l'incontro serve solo a "scoprire cosa pensa Putin" [04:46].

  • Nonostante la sua immagine pubblica aggressiva, Larry Johnson sostiene che Trump sia insicuro e desideroso di piacere nelle interazioni personali [07:42]. Putin, conoscendo questo aspetto di Trump dai loro incontri precedenti, sa che può avere una discussione con lui e che Trump ascolterà [08:19].


Obiettivi e strategia di Putin (secondo Johnson):

  • Putin è in una posizione di pieno controllo [05:28] e le sue richieste sono diventate più rigide.

  • Inizialmente, nel giugno 2024, la Russia chiedeva il riconoscimento dei cinque ex oblast ucraini (Donetsk, Luhansk, Kherson, Zaporizhzhia, e Crimea) come parte della Federazione Russa, il rifiuto dell'Ucraina di unirsi alla NATO, il ritiro dei consiglieri della NATO e il ritiro delle forze ucraine da quei territori [15:52].

  • La nuova richiesta di Putin, che si presume verrà presentata all'incontro, è ancora più dura e include il ritiro delle forze ucraine anche dagli oblast di Dnipropetrovsk, Sumy, Poltava e Kharkiv, per creare una zona cuscinetto [16:37].

  • L'Ucraina può negoziare ora e mantenere un certo controllo su territori chiave, ma se rifiuta, la Russia avanzerà militarmente e conquisterà quei territori [17:57].


Le vere minacce di Trump:

  • Larry Johnson sostiene che le minacce di Trump di "punire la Russia" sono inefficaci [24:49].

  • La relazione commerciale tra USA e Russia è già ridotta al minimo a causa delle sanzioni, e la Russia non ha bisogno di nulla dagli Stati Uniti [25:33].

  • Le sanzioni contro India e Cina sono anch'esse poco efficaci, poiché questi paesi forniscono agli Stati Uniti risorse cruciali come l'uranio arricchito per i reattori nucleari (dalla Russia), minerali rari (dalla Cina) e prodotti farmaceutici (dall'India) [25:46].

  • Le politiche tariffarie di Trump sono definite "prive di riflessione", e l'esempio delle sanzioni alla Svizzera, che fornisce la maggior parte dell'insulina e dei farmaci per il diabete agli Stati Uniti, viene usato per dimostrare la mancanza di pensiero strategico [27:25].


Scenari possibili per l'incontro:

  • La scelta dell'Alaska come sede dell'incontro potrebbe essere legata alla possibilità di discutere un progetto per costruire un ponte o un tunnel che colleghi i due paesi, un progetto che potrebbe interessare a Trump [22:59].

  • Johnson suggerisce che Putin potrebbe sperare di "chiarire le idee a Trump" [12:54], poiché l'amministrazione Trump opera su premesse false basate su informazioni errate dell'intelligence [12:30].

  • Un possibile "accordo" potrebbe consistere nel ritiro delle forze russe da alcune regioni non ancora annesse, a condizione che anche l'Ucraina si ritiri e che quelle aree diventino una zona cuscinetto [13:31]. Tuttavia, Johnson dubita che Trump resterà fedele a questa posizione e prevede che rimarrà ambiguo [14:13].




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