Caro Ministro Valditara, a cosa servono i gruppi di discussione a scuola?


Caro Ministro Valditara, a cosa servono i gruppi di discussione a scuola?

Il ministro dell’Istruzione e Merito Giuseppe Valditara ha presentato un piano per introdurre l’educazione sentimentale a scuola. Riprendo testualmente dalla conferenza del ministro:

"Il cuore del progetto risiede nell’Educazione Civica, con un focus particolare sulle scuole secondarie di secondo grado. Qui, gruppi di discussione, composti e moderati dagli studenti stessi, esploreranno le tematiche legate al rispetto e alle conseguenze legali derivanti da comportamenti inappropriati."... 

Mi spiegate a cosa serve un'ora alla settimana di incontro in stile braintorming con tutti i ragazzi a scuola?

La solita ricetta inutile, tipico della scuola italiana, che non produrrà alcun significativo cambiamento nell'educazione dei ragazzi.

Piuttosto, educhiamo i genitori degli adolescenti con dei corsi obbligatori (da frequentare insieme ai loro figli) sul percorso civico.

EDUCAZIONE CIVICA, ecco cosa ci vuole! Ma per i genitori.

E permettiamo, agli insegnanti, di dare un bel ceffone a quei bulli che a scuola fanno gli imbecilli. Quando ero giovane io, se facevo qualcosa di sbagliato mio padre mi mollava un bel sganassone e tornavo subito "intelligente".

  • Oggi i bambini di 5/6/7 anni si portano all'asilo il cellulare: che cosa vuoi educare? Alcuni di loro saranno i bulli di domani e qualcuno, purtroppo, andrà oltre.

Educhiamo prima i genitori. Sono loro i responsabili della cattiva educazione dei propri figli.

Un ragazzo come può rispettare una donna se non rispetta neppure l'insegnate o se in casa gli permettono di fare qualsiasi cosa. E vogliamo parlare dei ragazzini e delle ragazzine di 13 anni che vanno a ballare e tornano la mattina tardi?

Ma di cosa stiamo parlando?

Il rispetto per le donne si insegna prima in casa e solamente dopo a scuola.

Ma si sa, in Italia si festeggia la Festa della Donna con enfasi e comizi vari poi, tutto torna nel dimenticatoio e accadono i femminicidi.

La mia triste previsione è che se non torniamo a "EDUCARE" i genitori, non potremmo MAI formare degli uomini consapevoli del dovuto rispetto che meritano le donne...

Giancarlo Fornei

Scrittore, Formatore Motivazionale & Mental Coach


Fonti notizia: la foto e l'estratto dalla conferenza stampa sono tratti dal sito www.orizzontescuola.it


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