Lettera aperta al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese

 

Lettera aperta al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese

Lettera aperta al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese


Illustrissima Signora Ministra dell'Interno Luciana Lamorgese.

Ho appreso notizia, dalla televisione, che ella vuole dare le case requisite alla mafia ai profughi che scappano dall'Ucraina. Lodevole iniziativa, nulla da eccepire. Giusto aiutare donne e bambini in fuga dalla guerra.

Però, come cittadino italiano resto un po' amareggiato e Le chiedo:

come mai, una stessa iniziativa, non è MAI STATA PRESA, con così tanto zelo, in favore degli italiani?

Dando, per esempio:

  • Le stesse case a chi ha uno sfratto.
  • A chi purtroppo non ha più un tetto sulla testa e dorme in auto.
  • A chi nonostante sia in graduatoria per una casa popolare da vent'anni, non riesce ad averla perché gli passano davanti gli immigrati con famiglie numerose.
  • A chi ha perso tutto per colpa del covid o per la precedente crisi economica e dorme alla stazione.
  • A chi dorme ancora in un container, in un prefabbricato o, peggio, in una casa fatiscente, nonostante il terremoto di cui è stato vittima, risalga a cinque, dieci, venti e più anni.
E la lista, mi creda, potrebbe essere ancora allungata.

Se questi beni sequestrati alla mafia erano già disponibili da tempo, sono curioso di capire perché, Lei e il Governo che rappresenta, non li avete mai messi a disposizione della popolazione italiana in difficoltà.

Come cittadino italiano - rispettoso delle Leggi e che paga le tasse - sono ancor più curioso di capire, perché, in Italia, si abbiano due pesi e due misure:

  • ai profughi diamo tutto e gratis, agli italiani facciamo pagare le tasse e diamo loro tutti gli obblighi possibili e immaginabili (si veda, per esempio, il vaccino obbligatorio per gli over cinquanta).

Intendiamoci, chi Le scrive ha fatto tutte e tre le vaccinazioni anti covid ed è favorevole ai vaccini.

Ma non Le sembra altamente diseducativo obbligare gli over cinquanta a vaccinarsi per poter lavorare e tutti gli italiani ad avere il green pass e, contemporaneamente, far entrare liberamente nel paese, da sud a nord, una valanga di profughi senza neppure obbligare gli stessi ad una quarantena?

Non Le sembra molto più intelligente e precauzionale, chiedere a questi immigrati e profughi, di vaccinarsi obbligatoriamente se vogliono stare in Italia o, quanto meno, obbligarli ad un giusto periodo di quarantena?

E non Le sembra ancora, Dottoressa Lamorgese, che la classe politica italiana e, in particolar modo, il Governo di cui Lei fa parte, sia totalmente sbilanciato a favore dei "diritti" degli immigrati, dimenticandosi (purtroppo) dei "diritti" degli italiani?

Lei è donna troppo intelligente per non capire che così facendo, si creano delle contrapposizioni che non rasserenano il paese.

Siamo in un momento di estrema difficoltà per moltissime ragioni: prima il covid, poi, la crisi economica, adesso i danni collaterali economici derivanti dalle sanzioni che l'Europa ha messo alla Russia.

Ma che, diciamocelo chiaramente: finiranno per pagare gli italiani. Non certamente Lei, il Governo italiano e la nostra classe politica.

Forse, e sottolineo il forse, se il Governo fosse più equilibrato, sarebbe più facile, per gli italiani, accettare certe scelte.

Chi Le scrive non è un politico, ma un cittadino italiano che apprezzerebbe, in particolar modo, una Sua cortese risposta.

Con ossequi

Giancarlo Fornei


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