Dal 2008 al 2013, secondo una ricerca di Confcommercio-CER, nelle casse dello Stato, pur con la caduta del Pil, sono entrati 29 miliardi in più (+ 3,9%).
L'aggravio fiscale si è tradotto in un aumento delle imposte sulle famiglie dell'1,6%, più del triplo di quanto sarebbe stato necessario per non peggiorare la crisi.
Ed è soprattutto a livello locale che il Fisco ha fatto la parte del leone, usando la leva delle addizionali ai massimi livelli.
Con una crescita, ADDIRITTURA, del 650% dal 1990.
E, questo 'federalismo incompiuto e disordinato', rischia di costarci ancora di più per i 2,2 miliardi che i Comuni dovranno trovare con la Tasi.
Fonte: La Nazione, 20 marzo 2014
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