Scordiamo le vacche grasse, almeno fino al 2020.

Ma niente piagnistei, meglio rimboccarsi le maniche e preparare il futuro.
E' questo il senso di 'Sette anni di vacche sobrie', il saggio con cui Marco Magnani (in collaborazione con Angelo Ciancarella), individua per l'Italia "sfide e opportunità di crescita per sopravvivere alla crisi".
Responsabile del progetto 'Italy 2030' alla Harvard University, Magnani guarda "dalla giusta distanza il da farsi: far ripartire la mobilità sociale, valorizzare le eccellenze territoriali e la creatività imprenditoriale, coltivare il 'giacimento petrolifero'", rappresentato da arte, ambiente e cultura.
Sono solo alcuni degli imput forniti per spronare istituzioni e cittadini a credere in un futuro migliore.
Ma tutto da costruire.
Fonte: La Nazione, 2 febbraio 2014
Ma niente piagnistei, meglio rimboccarsi le maniche e preparare il futuro.
E' questo il senso di 'Sette anni di vacche sobrie', il saggio con cui Marco Magnani (in collaborazione con Angelo Ciancarella), individua per l'Italia "sfide e opportunità di crescita per sopravvivere alla crisi".
Responsabile del progetto 'Italy 2030' alla Harvard University, Magnani guarda "dalla giusta distanza il da farsi: far ripartire la mobilità sociale, valorizzare le eccellenze territoriali e la creatività imprenditoriale, coltivare il 'giacimento petrolifero'", rappresentato da arte, ambiente e cultura.
Sono solo alcuni degli imput forniti per spronare istituzioni e cittadini a credere in un futuro migliore.
Ma tutto da costruire.
Fonte: La Nazione, 2 febbraio 2014
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