Il discorso del Capo dello Stato? E chi lo ha mai ascoltato o guardato?

In rete circola il suggerimento di spegnere la tv la sera del 31 dicembre, quando a reti unificate, parlerà Giorgio Napolitano. 

Premesso che in vita mia non ho mai guardato e ascoltato un discorso di un capo dello stato, non lo farò neppure questa volta.

I discorsi del capo dello stato - chiunque esso sia - mi hanno sempre dato la sensazione di essere "vuoti", con un linguaggio politichese e del tutto scollegati dalla realtà delle persone comuni.
Aggiungo che quello attuale, Giorgio Napolitano, mi ha sempre dato la sensazione di essere uno dei peggiori capi dello stato mai avuti.
Lo considero co-responsabile di questa classe politica incapace.
Non consentendo il voto e il ritorno della parola al popolo italiano, ha permesso a questa classe di politici incapaci, di restare ancorati alla loro poltrona in parlamento.
No, caro Presidente Napolitano, Lei non aveva alcun diritto di impedire agli italiani di scegliersi, liberamente, chi far governare.
No, caro Presidente Napolitano, non vorrei offenderla, ma io non la considero per nulla il "mio" Presidente.

Così come non la considero nemmeno il Presidente degli italiani.

Lei è solo il Presidente della peggior classe politica che abbiamo in Europa: quella italiana.

No, caro Presidente Napolitano, io non perderò il mio tempo a guardarla e ad ascoltarla.
Io spegnerò la tv e come me, dovrebbero farlo tutti gli italiani, inviandole un messaggio ben chiaro: mandi a casa questa classe politica di incapaci e permetta agli italiani di andare a votare a maggio ed essere padroni del proprio destino.
A paura che vinca Grillo e il Movimento 5 Stelle, caro Presidente?
Io non l'ho votato, ma sono convinto che peggio dell'attuale classe politica italiana (di qualsiasi colore essa sia), non potrebbe fare. 
A paura che in Italia ci sia una deriva anti europea, caro Presidente?
A vedere i benefici che l'Europa della Merkel ha portato e sta portando a noi italiani, mi verrebbe da dire: ben venga qualcuno che vada in Europa e sia capace di strapazzare un pò la tanto amata Signora Merkel.
Ma soprattutto: ben venga qualcuno che si occupi, finalmente, di rilanciare il lavoro e l'economia in Italia.  
Qualcuno che si occupi degli italiani, caro Presidente. Perché ho la sensazione che Voi tutti in parlamento, Lei compreso, vi occupiate esclusivamente della Vostra poltrona. 

Giancarlo Fornei
 

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