Siena: l'ateneo degli sprechi

Sembra che l'ateneo Senese sia un valido esempio di come buttare via il denaro pubblico.

E' di questi giorni la notizia che sotto la gestione dell'ex Rettore Piero Tosi, sia stato fatto un acquisto molto intelligente e, soprattutto utile: ben 300 copie di un libro in onore dell'ex Ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer.

87,3 euro a libro, per un totale di 26,210 euro, iva compresa.

Ma il bello è che i libri giacciono pieni di polveri in qualche stanza dell'Università di Siena e, soprattutto, non esiste una delibera di impegno dell'Ateneo.

Insomma, più passa il tempo e più ci si accorge di quanto sia stata allegra e spensierata la gestione dei conti dell'Università di Siena, che oggi vanta un deficit di 300 milioni di euro o forse più.

Ma la cosa simpatica è che cambiano i rettori, ma il metodo di amministrare l'Ateneo Senese sembra rimanere identico: il neo Rettore Riccaboni ha acquistato un cellulare di servizio del valore di ben 807 euro.

Mentre il Direttore Amministrativo della stessa Università ha preteso che venisse corretta la sua fascia contributiva, chiedendo e ottenendo la fascia più alta: 147.523 euro di stipendio, più 29.504 euro di indennità di risultato.

Due fantastici esempi di senso della cosa pubblica.




Fonte della notizia: La Nazione, un bellissimo e dettagliato articolo di Stefano Cecchi del 26 febbraio 2011

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