Se Equitalia (e lo Stato Italiano), la Crisi Economica e l'Ischemia pensano di mettermi in ginocchio, hanno sbagliato persona: non conoscono Giancarlo Fornei!

Arrendermi? MAI: sto solo riflettendo
su come resistere al meglio...

Prima una serie di cartelle di Equitalia per un totale di oltre 40 mila euro da pagare a rate (purtroppo gli errori si pagano, non voglio e non posso ricriminare con nessuno, neppure con Equitalia).

Poi il brusco calo della formazione con l'annullamento nell'ultimo mese di ben 3 seminari consecutivi, senza contare un centinaio e passa di ore di formazione nei Fondi Sociali Europei perse dall'inizio dell'anno per mancanza di soldi e progetti approvati (ma la crisi nella formazione viene da molto lontano).

Poi la ciliegina sulla torta: giovedì sera corsa disperata al pronto soccorso di Carrara per dei TIA o presunti tali (Attacchi transitori ischemici), sintomi simili al mio vecchio problema ischemico del 1999 (il 17 novembre 1999 ho avuto tre infarti cerebellari).

Ma se Equitalia e lo Stato Italiano pensano di mettermi in ginocchio, si sbagliano davvero.

Se la Crisi Economica pensa di portarmi sull'orlo del suicido, non conosce Giancarlo Fornei.

Infine, se l'ischemia o quello che sia, pensa di portarmi via, ha fatto male i suoi conti.

Combatterò con tutte le mie forze e con il sorriso sulle labbra.

Combatterò sino all'ultimo euro e all'ultimo minuto perché la vita è bellissima e merita di essere vissuta intensamente, anche nella difficoltà.

Mi piacerebbe che gli amici o le amiche in crisi economica (o altro) che in questo momento stanno pensando a quella brutta parola chiamata "suicidio", possano attingere forza ed energia da questo post e capire quanto quel gesto sia sbagliato.

Se ne conosci qualcuno, fagli leggere questo post.

Giancarlo Fornei