Strano, ma vero: il 46% dei cittadini beve abitualmente l'acqua del rubinetto.
A dire la verità, anch'io ogni tanto la bevo e la trovo buona.
Lo afferma una recente indagine dell'Associazione delle Aziende produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie.
Visto che la tendenza è in crescita, si può dire che gli italiani, da sempre i maggiori consumatori pro capite a livello mondiale di acqua in bottiglia, stanno cambiando abitudini.
L'acqua che scorre dal rubinetto di casa, è generalmente di buona qualità, anche per quanto riguarda gli inquinanti più insidiosi e incriminati, come pesticidi e solventi.
Dunque, prima di orientarsi verso l'acqua in bottiglia è bene informarsi alla propria Asl, agli uffici dell'acquedotto.
Altroconsumo (la celebre rivista dei consumatori) indica almeno un paio di consigli utili:
* Se l'acqua ha un gusto poco piacevole di cloro, basta riempire la caraffa e lasciarla riposare qualche minuto prima di berla, il cloro evapora facilmente;
* Riporla in frigorifero, poi, aiuta a farle perdere qualsiasi retrogusto.
Giancarlo Fornei
Notizia tratta da: Viversani & Belli - Febbraio 2011
A dire la verità, anch'io ogni tanto la bevo e la trovo buona.
Lo afferma una recente indagine dell'Associazione delle Aziende produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie.
Visto che la tendenza è in crescita, si può dire che gli italiani, da sempre i maggiori consumatori pro capite a livello mondiale di acqua in bottiglia, stanno cambiando abitudini.
L'acqua che scorre dal rubinetto di casa, è generalmente di buona qualità, anche per quanto riguarda gli inquinanti più insidiosi e incriminati, come pesticidi e solventi.
Dunque, prima di orientarsi verso l'acqua in bottiglia è bene informarsi alla propria Asl, agli uffici dell'acquedotto.
Altroconsumo (la celebre rivista dei consumatori) indica almeno un paio di consigli utili:
* Se l'acqua ha un gusto poco piacevole di cloro, basta riempire la caraffa e lasciarla riposare qualche minuto prima di berla, il cloro evapora facilmente;
* Riporla in frigorifero, poi, aiuta a farle perdere qualsiasi retrogusto.
Giancarlo Fornei
Notizia tratta da: Viversani & Belli - Febbraio 2011
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