Indignato! Anzi, incazzato...


Sono semplicemente INDIGNATO. Anzi, incazzato...
Ho appena appreso dal telegiornale di Studio Aperto della morte di Angelo, un senzatetto italiano di 47 anni di Avellino. Morto assiderato proprio oggi...
Giorni fa, Angelo era stato intervistato da una tv locale (Italia Nostra) e aveva espresso la speranza di poter rivedere i suoi 3 bambini e chiesto anche aiuto alle istituzioni....

Forse Angelo ha scelto di vivere così, o forse le circostanze della vita l’hanno costretto a vivere in quel modo. Ma visto che nell'intervista (che trovi sotto) chiedeva aiuto, mi domando...

Ma lo Stato Italiano, dov'è? E quanti “Angelo” ci sono in Italia?

Mi chiedo se, per essere aiutato, in Italia, si debba esclusivamente essere di “colore” e sbarcare con un gommone a Lampedusa... perché in quel caso, è chiaro: la colpa è esclusivamente di Angelo. E’ italiano, non ha acquisito alcun diritto!
Perdonate la mia ironia, ma sembra proprio che gli italiani siano diventati di... “troppo” in Italia! Il nostro beneamato Stato è troppo impegnato a salvaguardare i “presunti” profughi, noi abbiamo perso ogni diritto...
Per favore, evitate di darmi del razzista (ho amici di tantissime nazionalità), ma trovo scandaloso che in un Paese civile ci siano ancora persone (perché Angelo era una persona) abbandonate a se stesse e una marea di risorse spese per ospitare dei clandestini in albergo e con tutti i comfort...

Anzi, datemi pure del razzista, ma io ho il coraggio di dire quello che penso.
NO, non si può accettare che una persona muoia assiderata e vedere questi Signori fare gli schizzinosi per il cibo che viene dato loro o arrabbiarsi se la zona dove vengono ospitati (a spese nostre) non è coperta dal wi-fi...

Ai 3 bambini di Angelo, il mio abbraccio...


  • Guarda il drammatico servizio su Studio Aperto: clicca qui.



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