Il consumo dei farmaci di marca è già calato del 30-40% e lo Stato non risparmia perchè il rimborso non è sceso.
4 miliardi di euro
Le perdite di fatturato annuo stimate da Farmaindustria per effetto delle manovre varate negli ultimi anni.
10.000 posti di lavoro
Sono quelli persi dall'industria dei farmaci di marca per il calo dei fatturati.
La produzione di generici ha generato un migliaio di posti in più.
Ma che senso ha?
Si parla per esempio di minori spese per 700 milioni l'anno; ma non ne beneficia certo il Servizio sanitario che comunque rimborsa al prezzo del farmaco più economico sul mercato.
Risparmiano i pazienti, ma le cifre sono irrisorie: da 50 cent a 2 euro al massimo.
In cambio, ingrassano i produttori di farmaci generici, cioè 5 o 6 colossi stranieri, che producono all'estero il 90% di ciò che vendono in Italia.
Ecco perché imprese e sindacati, insieme, scrivono a Monti: "Aboliamo quelle norme, salviamo la farmaceutica italiana".
Tratto da un bell'articolo di Massimo Degli Esposti su La Nazione, 4/10/12
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