Ma perchè, caro Monti, non mette una bella patrimoniale sul tesoretto dei partiti?

Ascoltando Radio 24, ho appreso che giorni fa, un quotidiano (che dovrebbe essere Libero o Il Giornale), ha fatto una proposta molto interessante: tassare con una patrimoniale i tesoretti dei vari partiti italiani, frutto, tra l'altro, di rimborsi elettorali che, con i veri rimborsi, non hanno nulla a che fare.
Sono soldi che i vari PD, Margherita, Lega, Forza Italia, PDL, Italia dei Valori, ecc, hanno ricevuto a fronte di rimborso delle spese elettorali.

Spese elettorali più volte dimostrate, da tutta la stampa italiana, abbondantemente inferiori rispetto ai rimborsi che sono stati effettivamente erogati.

Non sono dunque dei veri e propri finanziamenti pubblici questi?

E, sbaglio, o un referendum aveva di fatto abolito il finanziamento pubblico?

Allora, caro Professor Monti, se vuole essere veramente super partner e dimostrare agli italiani che non pagano i "soliti noti", perché non mette una bella patrimoniale sui rimborsi elettorali che i partiti hanno ricevuto negli ultimi 5 anni?

Sarebbe un segno di equità, molto apprezzato dagli italiani.
Sarebbe un gesto intelligente, dopo tutte le tasse che sono state messe da questo "Governo dei Tecnici".

Ma Lei, caro Presidente, ha molto meno coraggio di quanto voglia far credere agli italiani e non tasserà mai i partiti, che la possono sfiduciare quando vogliono...

Ah, come mi piacerebbe essere smentito!

Giancarlo Fornei

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