Il dramma di Simone

In una Italia di falsi invalidi, lui, che era invalido veramente, non è riuscito a trovare lavoro.

Il dramma di Simone Rossi, affetto da Sindrome di Marfan, si è ormai concluso...

l'altro giorno Simone si è spento alla giovane età di soli 31 anni.

Era a casa della fidanzata e nonostante la mancanza di lavoro, meditava di sposarla.

Era il suo sogno, sposarla.
Adesso non esiste più neppure quello.

Ma che Italia è quella dove un ragazzo di soli 31 anni, invalido veramente, non riesce a trovare un posto di lavoro per programmare il suo futuro?

Che Italia è dove i falsi invalidi la fanno da padrone e sono sempre al centro di truffe su truffe?

Lui, Simone, invalido al 67%, per la burocrazia non era abbastanza malato per aver diritto ad un posto protetto.

I finti ciechi sì, i finti invalidi sì, lui no!

A dicembre dell'anno scorso era apparso sulle pagine de La Nazione, reclamando i suoi
diritti.

Diritti negati dalla burocrazia italiana.
E ormai, anche se la stessa burocrazia volesse fare un passo indietro e rendersi conto che Simone era realmente invalido e bisognoso...

è tardi: Simone è volato nel cielo.

Vola alto Simone, vola alto.

Io non ti conoscevo, ma con questo post, ho voluto far conoscere la tua storia, in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica, quantomai, le persone che leggono questo blog.

Sperando che la burocrazia italiana possa farne tesoro...

Giancarlo Fornei

Commenti