Come se il problema della mancanza di lavoro, in Italia, fosse effettivamente quello.
Ma quand'è che il "Governo dei tecnici" comincerà a fare sul serio e metterà mano ad una riforma che tagli il "costo del lavoro" (altissimo), abbassi le "tasse" (insopportabili) e azzeri la "burocrazia" (vera nemica delle imprese)?
Questi sono i veri mali che uccidono il lavoro e l'economia in Italia.
Caro Signor Presidente del Consiglio, posso darle dei consigli?
Sì? Bene, allora abbia coraggio e cominci da questi 3 punti:
- abbassi il costo del lavoro;
- tagli le tasse;
- elimini la burocrazia.
Lasci perdere l'articolo 18, più un fatto di natura ideologica che un problema reale alla crescita economica, e si concentri su queste 3 cose.
Se abbassa il costo del lavoro, rende le tasse accettabili e riduce ai minimi termini la burocrazia, forse, qualche imprenditore straniero disposto ad investire in Italia, lo trova.
Così come trova anche molti imprenditori italiani.
Caro Professor Monti, il vero problema della mancanza di lavoro e di crescita economica in Italia, è dato dall'esorbitante costo del lavoro, da una pressione fiscale ingiusta e opprimente e da una burocrazia che uccide la voglia di fare impresa.
Legga che cosa è successo tempo fa all'Ikea, che voleva investire a Pisa, altro che articolo 18...
Giancarlo Fornei
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