Oggi, leggendo La Nazione, apprendo che la Cgia di Mestre ha pubblicato uno studio in cui si dimostra come il prelievo fiscale reale in Italia, non sia del 45% (già di per sé esageratamente alto), ma bensì del 54%.
Ripeto: il prelievo fiscale reale in Italia, secondo la Cgia di Mestre, sfonderà la quota del 54%.
Significa che su 100 euro che ho guadagnato, 54 vanno allo stato italiano.
Come definire questa cosa?
Semplice, chiamandola con il suo nome: è un furto!!!
Ma come si fa, dico io, a dare il 54% del proprio reddito allo stato (ma come si fa anche a dargli il 45% del proprio reddito).
E come si può andare avanti in una Italia in cui lo stato ti tartassa, i politici pensano solo a litigare tra di loro e quando non litigano, pensano esclusivamente al loro tornaconto. Allo spartimento sistematico delle varie poltrone...
Come si fa ad andare avanti con un governo che conosce solo la parola tasse e ancora, tasse. Che colpisce solo ed esclusivamente le fasce deboli...
E lo sviluppo?
E il lavoro?
E il rilancio economico dell'Italia?
Solo belle parole, con cui i nostri politici e il governo, si sciacquano la bocca, troppo presi a far quadrare quei conti, che loro stessi hanno contribuito a dissestare.
Basta, non se ne può più di questa classe politica di incapaci!
Di questa politica incapace di risolvere i problemi della gente.
Basta politica.
Basta con questi politici italiani.
Politici che io chiamo delle 4 I: incapaci, irresponsabili, insensibili, indaffarati solo a tenersi la poltrona.
Giancarlo Fornei
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