Un lungo e interessante articolo de La Nazione, apparso in prima pagina della cronaca di Carrara il 5 gennaio del 2012, spiega molto bene questo paradosso.
Qui sotto, ho riportato un sunto molto esaustivo, capace d'illuminarti, leggilo con attenzione.
Giancarlo Fornei
-------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------
La Progetto Carrara dovrà pagare il "premio di accelerazione" alla ditta Adanti Ventiduemila euro al giorno per quasi sei mesi. I lavori sono finiti il primo settembre.
E' una situazione al limite del paradossale: la strada dei marmi è fatta e finita, ma chiusa al traffico e quindi ci costerà più o meno altri quattro milioni di euro.
A pagarli sarà la Progetto Carrara, il cui capitale è interamente pubblico e dunque il costo ricadrà sulla collettività.
Una grana non da poco e il cui nome tecnico è "premio di accelerazione", così come stabilito nel capitolato speciale per la parte tecnica ed economica dei lavori del progetto esecutivo dell'opera.
L'articolo 18 (dal titolo "Penali in caso di ritardo - Premio di accelerazione") al punto 2 recita testuale:
"Visto il particolare interesse dell'aministratore comunale di Carrara affinchè l'ultimazione dei lavori avvenga in anticipo rispetto al termine previsto, come richiesto dalla stessa, è concesso un premio di accelerazione il cui ammontare giornaliero è pari allo 1,5 per mille (euro 1 e centesimi 50 ogni mille) dell'importo complessivo offerto sino a un massimo di un 10 per cento, per ogni giorno di anticipo della consegna finale dei lavori e sempre che l'esecuzione dell'appalto sia conforme alle obbligazioni assunte in conformità a quanto previsto dall'articolo 23 Dm L1.Pp. 19 Aprile 2000 n. 145".
Vi risparmiamo tempo nel fare i conti: sono 22mila euro al giorno.
Siccome i mesi di anticipo con cui la ditta Adanti ha consegnato il lavoro sono cinque o sei (dipende anche dai collaudi in corso di cui diremo più avanti) il totale è presto fatto: nel peggiore dei casi sono 22.000 euro per 180 giorni, uguale 3.960.000 euro.
Un bel riconoscimento alla ditta Adanti, non c'è che dire.
Ma la cosa davvero inquietante è che la strada dei marmi è stata consegnata il primo settembre scorso, ma non può aprire prima della fine di febbraio perchè non è pronto l'impianto di lavaggio e pesa a Miseglia...
Commenti
Posta un commento