L'ennesima dimostrazione di come, in molte città italiane, manchi la cultura del turismo

Tutti gli anni è la solita storia: non perdiamo occasione per dimostrare ai turisti quanto poca cultura "turistica" abbiamo in molte città italiane.

E' di pochi giorni fa la notizia, apparsa sul quotidiano Il Tirreno, dell'incredibile scontrino di 27 euro pagato a Firenze per 2 gelati.
La notizia riporta che il 5 Maggio scorso, due tedeschi, marito e moglie passeggiano nel centro storico di Firenze e decidono di ordinare al bancone di una gelateria (senza sedersi), due gelati: un cono e una coppetta.
Poi, vanno a pagare: 27 euro, il cono costa 15 euro, la coppa 12.
I nostri due amici tedeschi sono educati, pertanto pagano senza fare scenate e poi tornano nell'agriturismo dove sono alloggiati. Gestito da una loro connazionale, che però, giustamente inviperita, racconta tutto a Il Tirreno.
Ad essere sinceri, nella gelateria c'era il cartello che indicava chiaramente il prezzo dei gelati, ma siamo ugualmente alla pazzia: com'è possibile far pagare un cono 15 euro?
Questa è l'ennesima dimostrazione di come, in molte città italiane, manchi la cultura del turismo.
Il turista è visto "come un pollo da spennare" e non come una risorsa per il territorio.
In un momento di crisi economica come questa, anziché incentivare i turisti stranieri a venire in Italia, li allontaniamo sempre di più.
E che non mi vengano a raccontare che la "Toscana è unica", cercando in qualche modo di giustificare l'eresia commessa (per non usare un altro eufemismo).
Giancarlo Fornei

Leggi tutto l'articolo apparso su Il Tirreno a questo link

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