Ecco perché mi piace Matteo Renzi

Mi sono sempre piaciute le persone che ragionano con la loro testa, che portano avanti le cose in cui credono, incuranti del fatto che da tutte le parti ti dicono che "non puoi farcela"...

Matteo Renzi è il giovanissimo Sindaco di Firenze, una persona che mi sta molto simpatica.

Mi piace per il suo modo di fare, schietto e sincero.

Mi piace perché le cose te le dice in faccia e non te le manda a dire (tipico dei politici nostrani).

Mi piace perché è un propositivo, non si limita a dire quello che non funziona, ma offre le sue soluzioni.

Mi piace perché è un positivo, un solare, uno che sorride al mondo (e sono certo che il mondo sorriderà a lui). 

Mi piace perché è un leader assertivo, che lavora per la gente e con la gente.

Mi piace perché è un decisionista, non aspetta che qualcuno risolva i problemi per lui.

Insomma, mi piace perché io e Renzi ci assomigliamo molto, abbiamo molte cose in comune.

Lo chiamamo "il rottamatore", perché ha rivoluzionato l'interno del suo partito, il PD, consigliando di andare in pensione, senza mezzi termini, a molti degli attuali leader della sinistra.

Io sono un uomo di centro destra, "Berlusconiano doc", ma uno come Matteo Renzi lo voterei molto volentieri.

Solo che la sinistra, ha paura di lui e non gli permetterà mai di candidarsi a premier.

E sai perché?

Perché, paradossalmente, Renzi potrebbe battere Berlusconi e i vertici del PD non potrebbero mai accettare che un "ragazzino" dalla faccia pulita possa riuscire laddove tutti loro hanno fallito per anni.

Giancarlo Fornei

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