I giovani ritornano nei campi

Tutti parlano di crisi, di mancanza del lavoro, di momenti difficili. Eppure, qualcuno che si rimbocca le maniche e con buona volontà si costruisce delle nuove opportunità, esiste...

Oggi Ti racconto la storia di alcuni giovani, in Lunigiana, che stanno tornando alla vita nei campi.

Una bella notizia tratta da La Nazione di alcuni giorni fa, che merita di essere letta per intero.

Un gran bell'esempio da seguire, per tutte quelle persone che sanno solo lamentarsi.

Giancarlo Fornei

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Lavorare in mezzo alla natura rilevando aziende di famiglia e creando nuove attività, molti imprenditori "Under 30", tanta passione ma anche mille difficoltà: dagli allagamenti ai cinghiali; incontro con Coldiretti per creare sinergie.

C'è il viticoltore ed enologo, chi produce e vende patate a Casola, chi fa gli insaccati, chi coltiva i fiori, chi sogna una fattoria didattica.

Sono i giovani impreditori agricoli lunigianesi, pronti a impegnarsi per migliorare e valorizzare la loro azienda, spinti da una passione che consente di superare le difficoltà.

Si sono ritrovati al Castello di Terrarossa, per capire come il progetto Coldiretti "Giovane impresa", potrà aiutarli, offrendo consulenze e promuovendo sinergie; a fare da padrona di casa Francesca Ferrari, delegata provinciale e regionale di "Giovane impresa".

Imprenditrice con origini pontremolesi, laureata in scienze della formazione, nel 2006 ha aperto a Pontremoli un'azienda agricola e produce olio di oliva.

Attività e origini diverse, ma tutti questi giovani imprenditori hanno la stessa passione per la natura, con l'agricoltura non si diventa ricchi, ma vivere a contatto con la natura è bellissimo.

Passione, amore, ma le difficoltà non mancano.

Contenti gli organizzatori dell'incontro: Vincenzo Tongiani e Francesco Ciarrocchi (Coldiretti) che hanno evidenziato l'importanza dei giovani nell'agricoltura e il loro legame con il territorio.

I giovani hanno voglia di fare, possiedono la cultura d'impresa e sanno mettersi in gioco, vogliamo aiutarli con "Giovane impresa" e altri progetti sulla filiera corta e la vendita diretta organizzata.

Articolo tratto da: La Nazione - 26 Febbraio 2011

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