Cambiano i tempi, ma il vizietto della tassa sulla benzina resta...

Cambiano i tempi, passano i governi, ma il vecchio "vizietto" resta!

Quando c'è da far cassa, ecco la solita vecchia tassa sulla benzina.

Il Governo Italiano (con in primis il Super Ministro Tremonti e il Presidente Berlusconi), ha pensato bene di reintrodurre il Fondo Unico per lo Spettacolo: il sostegno per il cinema e teatro.

E sino a qui, nulla da eccepire.

Ma perché, mi chiedo io, lo dobbiamo pagare noi italiani con una nuova tassa sulla benzina?

Premetto che sono a favore della Cultura e il ripristino dei fondi non può che rallegrarmi, ma è il metodo che non mi convince.

Ma non era meglio recuperare quei soldi dal taglio e dal risparmio dei costi della politica?

Certo che era meglio, ma evidentemente è molto più facile colpire noi poveri automobilisti che "frugare" nelle tasche dei politici.

No, caro Onorevole Berlusconi, così non va. 

Questa è una vergogna, perché nonostante Lei lo abbia promesso molte volte, è una vera e propria nuova tassa!

Per i miei gusti, Lei comincia a fare un po' troppi errori.

E detto da uno che l'ha votata...

Giancarlo Fornei

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