Le mie antipatie personali...

Ho un'antipatia personale per le persone che si lamentano sempre, ma non fanno nulla per cambiare in meglio la propria vita...

Ho un'antipatia personale per quanti dicono che non c'è lavoro, ma si guardano bene dal cercarlo (talvolta lo trovassero)...

Ho un'antipatia personale per quanti vedono solo nero, nonostante sopra di loro ci sia l'arcobaleno e il cielo azzurro...

Insomma, ho un'antipatia personale per tutti coloro che sanno solo stare con le mani in mano ad aspettare che qualcuno, faccia qualcosa per loro...

In 49 anni di vita, non sono mai stato con le mani in mano, e mi sono sempre dato da fare...

Quindi, mi perdonerete, ma una serie di antipatie personali per queste persone...

Giancarlo Fornei

Commenti

  1. ricordo quando ad Annozero, un'insegnante precaria si lamentò con Castelli della Lega per la situazione attuale riguardo gli insegnanti; Castelli si rivolse a lei dicendo "ma cosa vuole? la pappa pronta?"
    esistono questi aspetti:

    1) è vero che dobbiamo darci da fare quando vediamo che lo stesso ministro, con le sue stesse parole, ammette di non essere in grado di risolvere la situazione; e quindi è inutile aspettarci la soluzione da chi, non solo non è in grado di darcela pur essendo pagato da noi per farlo, ma addirittura lo rimprovera a noi.

    2) che voto a fare un politico se poi non mi risolve i problemi? sta là apposta!

    3) conosco molte persone, che, altro che stare con le mani in mano, ma hanno studiato parecchio parecchio parecchio. Mi si può dire che siano state delle ingenue se si aspettavano un governo serio; questo si.

    5) come tu sai, tutti abbiamo una mappa della realtà; e quindi molti hanno aspettative in base ad essa

    concludendo: è vero quello che dici: è necessario darci da fare in quanto ne va della nostra stessa sopravvivenza; dall'altro è anche vero ( come tu hai scritto in altri post ) che la cosa vale anche per il governo e che la responsabilità non è completamente dei cittadini

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  2. sull'ultima parte del 5° punto, caro Alenis, abbiamo molte cose che ci uniscono...

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